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Cremenaga
Il 2 settembre
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Tutte le date del tour www3.varesenews.it
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Cremenaga ha 777 abitanti e una curiosità statistica: è il Comune a più basso reddito medio pro capite (€ 4.608) nella Provincia di Varese (quarto in assoluto in regione Lombardia). E' anche il comune con la più bassa percentuale di dichiaranti IRPEF (26,3%) nella Provincia di Varese
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Fabrizio e Andrea Fabrin gestiscono da tre anni il bar Petar e Matisse, "si chiamava già così quando siamo arrivati". "Non ci lamentiamo", dice Fabrizio quando chiediamo come va il lavoro al bar. "Anzi, con la crisi ci sono più frontalieri che al mattino si fermano qui e prendono da mangiare per pranzo"
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Il 90% della clientela sono frontalieri, dicono i titolari. Il resto? I vecchietti del paese, che vengono a giocare a carte nella terrazzina sul Tresa, all'ombra e in fronte alle case del Canton Ticino. In corso animata partita a scopa con corollario di urli e polemiche (sennò che partita a carte sarebbe?)
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Ora di "aperitivo" per i frontalieri che fanno orario continuato e stanno rientrando dal lavoro. Roberto Vita è imbianchino e abita a Viconago. Conferma la grande rivalità tra le due frazioni principali del suo Comune, Cadegliano e Viconago, dove siamo stati stamattina: "Rivalità storica, c'è eccome anche oggi"
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da Instagram
da Enrico Santagostini tramite Instagram modificato da redazione 9/2/2013 2:44:19 PM -
Cremenaga, per un po', si è "creduta svizzera": avveniva durante la dominazione spagnola della Lombardia, quando Cremenaga fu letteralmente dimenticata dalle autorità iberiche, tanto che il paese visse de facto in simbiosi con la Svizzera, essendo fra l'altro sottoposto alla parrocchia elvetica di Sessa.
Furono gli austriaci a ricordare alla località, che pur ribadì nel 1754 di considerarsi territorio svizzero, i suoi doveri di inclusione nello spazio di loro competenza. -
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"Trent'anni fa non c'erano neanche le strade asfaltate", ricorda l'ex sindaco Della Peruta, che è stato primo cittadino per 30 anni, mentre lavorava alla Farmaton in Svizzera ("in questo paese gli amministratori non hanno mai preso una paga"). "Abbiamo allora badato all'essenziale, compreso l'acquedotto, il depuratore e la salvaguardia del fiume e delle arginature" (grandi alluvioni ci sono stati nel 2000 e nel 2002). Dice che è difficile raccontare com'era il clima quando si è "costruito" il paese, con la forza dei volontari. Cita l'esempio del cimitero ampliato con lavoro volontario, così come il giardino pubblico davanti al Municipio ("si trovavano qui anche ottanta volontari")