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Gavirate
Il 141Tour sarà qui il 22 settembre
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Gavirate nel Progetto 141Expo di Varesenews è gemellato con la Turchia.
Guarda il sito: www.141expo.com
Guarda la tappa del Tour del 2013: live.varesenews.it
Per partecipare: - Commenta qui; - usa Twitter e Instagram con l'hashtag #gavirate






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da margorj tramite Instagram 9/22/2015 4:05:17 AM -
Buongiorno a tutti da Damiano Franzetti: oggi per il 141 Tour siamo a Gavirate. Ecco l'ingresso sul territorio comunale arrivando da Comerio!
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Il Municipio di piazza Matteotti. La nostra visita inizia da qui
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La piazza è abbellita da una grande fontana
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Silvana Alberio ci accoglie nel suo ufficio: è in carica da giugno 2014, a capo di una lista civica. E' la prima donna che ricopre questo incarico a Gavirate: "Il bilancio del primo anno è positivo per quanto riguarda il gruppo di lavoro. Ci siamo trovati a vivere situazioni nuove anche se io ormai faccio parte della vita amministrativa da dieci anni. Il primo anno è stato di ambientamento ma ora bisogna far vedere nel concreto quello che vogliamo fare".
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L'ufficio del Sindaco e altri sono nella villa Ponce de Leon; anagrafe, tributi e ragioneria si trovano nel corpo principale mentre la sala consiliare è nella Villa De Ambrosis.
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Questa é Villa Ponce de Leon, che apparteneva alla famiglia omonima
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Ora invece siamo all'interno di Villa De Ambrosis
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All'interno della Villa De Ambrosis trova posto la biblioteca che è anche sala studio
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Sempre in biblioteca si trovano gli arredi appartenuti alla scrittrice Mura, bolognese di origine ma gaviratese di adozione.
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Mura - vero nome Maria Volpi Nannipieri - era scrittrice "piccante" tanto che venne censurata dal regime per aver parlato di una storia d'amore tra una contessa italiana è un ingegnere africano.
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Mura perì tragicamente in un incidente aereo nel 1940. Il funerale richiamò a Gavirate tantissima gente tra cui i maggiori attori dell'epoca.
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A proposito di scrittori, non si può non parlare di Gianni Rodari che qui visse. In biblioteca c'è uno scaffale dedicato
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Letizia Antonello é l'anima della biblioteca. Per Expo ha approntato uno scaffale con libri per bambini che trattano dell'argomento alimentazione.
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Il sindaco ci porta nella bella sala consiliare che è abbellita con opere d'arte. Ci sono quadri, tra gli altri, di Pedretti e Reggiori.
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Marco Vergottini, teologo che risiede a Gavirate e insegna all'università di Padova, questa sera presenterà il volume dal titolo "Martini e noi" da lui ideato e curato, con contributi di Gad Lerner, del cardinal Ravasi, di Aldo Maria Valli (presente questa sera), Ferruccio De Bortoli e altri amici del cardinal Martini. Appuntamento alle 18 in sala consiliare a Gavirate, modera Romano Oldrini. Interverrà monsignor Franco Agnesi.
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Questo palazzo in ristrutturazione era quello del Podestà in epoca fascista.
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Oggi in un'ala c'é l'elegante caffè Maggioni ma nel bel cortile interno si possono ancora vedere le prigioni usate dal podestà.
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Gavirate vuol dire brutti e buoni. Bene, li hanno inventati oltre questa soglia!
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Costantino Veniani ha fondato la pasticceria in questa sede piazza Matteotti. Accanto al ritratto l'attestato di partecipazione a Expo Milano 1906!
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Alessandro Clerici è l'attuale titolare: Costantino Veniani era il suo trisavolo. Qui è con la nuova scatola dei Brutti e Buoni disegnata per i 140 anni della pasticceria.
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Qui si producono in media circa 100 chili al giorno di Brutti e Buoni. Specialità che spesso vengono esportate soprattutto nel nord Europa ma anche in Canada, Cina e Giappone dove ci sono alcuni distributori. Lavorano in tutto 11 persone, tra le quali tre pasticceri.
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A Gavirate si possono incontrare tutt'ora lavatoi e fontane. Qui siamo a Pozzolo
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Fignano è una vera e propria galleria all'aperto
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Ettore Riva ci porta sul campanile dell'antica chiesa di San Michele che si trova nel complesso del Chiostro di Voltorre
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Le scale per salire sono in legno ma tutto sommato agevoli
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Da qui si vede l'interno del chiostro, che oggi è chiuso
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Salutiamo il signor Riva che è anche il campanaro di San Michele. "Domenica ci sarà la festa di Voltorre e salirò a suonare le campane per avvisare i compaesani"
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Da Voltorre ci spostiamo a Oltrona dove troviamo questa dimora storica, il Castello Bossi edificato a inizio Novecento
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Al castello Bossi incontriamo Carmen Rovera, una delle attuali proprietarie. Gli edifici sono infatti suddivisi ora in diverse porzioni
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Santo Cassani che ci sta accompagnando in questa mattinata. Non vuole farsi definire storico perché "Sono un tecnico, descrivo quello che vedo". Ci racconta che la chiesa di Oltrona sorge su un'area sacra fin dall'epoca celtica.
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Alla base del campanile c'è una antica ara romana
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Tutta quest'area alle spalle della chiesa é un'antica necropoli del III e IV secolo a. C. ma sono stati ritrovati anche reperti celtici. Alcuni pezzi sono ora conservati al Cambridge Museum oltre che ai musei di Varese e Como.
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