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Orino
Il 141Tour sarà qui il 12 settembre
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Orino nel Progetto 141Expo di Varesenews è gemellato con la Croazia.
Guarda il sito: www.141expo.com
Guarda la tappa del Tour del 2013:http://live.varesenews.it/Event/Orino?Page=0
Per partecipare: - Commenta qui; - usa Twitter e Instagram con l'hashtag #orino






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Siamo arrivati ad Orino. Diretta bagnata ma speriamo fortunata
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Incontriamo il sindaco Cesare Moia, Piermarco Poli vicesindaco e presidente dell S.C. Orinese e Luigi Sperati consigliere con delega ai lavori pubblici e responsabile del progetto delle mele poppine di cui vi parleremo tra poco.
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Andrea Perta gestisce da un anno il centro sportivo di Orino e il bar annesso La Rambla. Ha preso l'eredità della mitica 24 ore di Laveno e l'ha trapiantata a Orino. Si è svolta nell'ultimo weekend di giugno. Durante tutta l'estate si organizzano diversi tornei tra i quali l'originalissimo torneo di calcio a 5 in acqua.
Lo sport è molto importante per gli orinesi, le altre due manifestazioni di richiamo sono il Memorial Gianoli di ciclismo che fa parte del Giro di Como e la gara podistica notturna con l'Atletica Verbano. -
La collina su cui poggia la rocca di Orino è completamente terrazzata da tempi antichi. Oggi è ancora coltivata
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Salendo troviamo la cappelletta di Sant'Antonio
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La salita è davvero irta. Vediamo muretti a secco e piccole garitte
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Il panorama sul paese dalla località Donè
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Ecco i prodotti di questa terra. Le mele poppine (le chiamavano pom pepin de urin). Qui alla rocca ne sono state piantate 20 selvatiche che andranno innestate con la mela poppina
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ORINO: TRA INSUBRI E LONGOBARDI
Nella zona archeologica di Orino (situata all'interno del Parco Campo dei Fiori), un itinerario di facile percorrenza sulle tracce di Celti e Longobardi.
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Le piantine di mele selvatiche che verranno innestate con le poppine. Il progetto è in collaborazione con Fabrizio Ballerio del Vivaio del Lago, l'Isis Newton di Varese con la professoressa Carla Rossi e l'associazione La Campagna di Luino.
Le mele poppine sono un motivo di grande orgoglio per gli orinesi. L'Ispra (Istituto per la protezione Ambientale) le ha inserite nella lista dei frutti dimenticati che si sta cercando di recuperare.
Le piante di mela poppina si possono prenotare sul sito del comune -
Il proprietario del terreno è Luigi Sperati che per passione ha fatto tutto questo
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Facciamo in salto alla ex-scuola di Orino. È stata ristrutturata dall'amministrazione Moia ed è diventata sede di Protezione Civile e gruppo antincendio al piano terra e biblioteca e sala convegno con wi fi al primo piano
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L'edificio è stato dedicato a don Pino Moia, missionario salesiano di Orino
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Daniele Sangiani si occupa di innestare le piante di mele poppine. È un vero esperto: l'innesto a spacco è stato fatto a marzo. Il comune pianta un albero per ogni nato
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Orino, piccolo borgo antico
Presentazione del libro "Orino, piccolo borgo antico"
nel Salone Teatro del Centro Socio-assistenziale di Orino (VA)
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Incontriamo anche la mamma del nostro Andrea Camurani
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Angelo e Luca ci portano alla scoperta della Rocca di Orino, tra realtà e mistero
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Giorgio Roncari e Gianni Pozzi parlano di Anita Buttironi
“ALLA MAESTRA ANNITA BUTTIRONI UMILE EROINA CHE A PREZZO DEL PROPRIO SANGUE HA INSEGNATO LA SUBLIME VIRTU' DEL SACRIFICIO. GLORIA E ONORE. MCMXI”
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Stiamo salendo alla Rocca di Orino lungo la vecchia strada Orino Cabiaglio
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Questa e l'accoglienza che ci riserva la proprietaria Piera Mascioni
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Il curatore della Rocca è Alessandro Coniglio. Ci racconta che questo luogo risale al 1100 come castello per la difesa del territorio. In epoca Viscontea è stata rinforzata. Nel 1500 la valle venne occupata dagli svizzeri che la distrussero. All'inizio del 1900 il notaio Sangalli di Gemonio accorpa tutte le proprietà e restaura in maniera filologica. L'impianto in planimetria è lo stesso del catasto terrsiano
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Nella foto con gli occhiali si vede Umberto Mascioni, sotto una grigliata
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Altre foto nel libro sulla rocca. La diglia di Piera e Umberto, Bianca
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Gli altri due figi Massimiliano e Alessandro Mascioni
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La vista dalla torre. Peccato per il cielo coperto
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Ritorniamo in paese ed entriamo nella boutique dell carne, la macelleria Cilia
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Ada e Francesco (leggenda della Rocca di Orino)
www.mentaerosmarino.it -
La gestiscono Mairo e Desiree, terza generazione di macellai.
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Aperta nel 1929 dal nonno Arturo. L'attività è stata poi
Presa in mano da Mario e ora da Mauro e la moglie Desiree. La carne di manzo e vitello che trovate al bancone viene dal loro allevamento di Cantello. Ma in generale tutta la carne in vendita è locale.