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dig.it
Il primo e unico festival in Italia dedicato al giornalismo digitale A Firenze il 16 e 17 settembre
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si parla di #engagement del lettore a #digitfi 13: il vero competitor di un giornale non è un altro giornale ma ogni luogo virtuale di svagoda lillomontalto tramite twitter 9/17/2013 8:44:38 AM
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RiassumendoIl contenuto al centro, ma anche la sua accessibilità è importante. A prescindere dal device usato. Qui sta il lavoro di #google #digitfi13Sep. 17, 2013
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Domanda di PasterisMentre cerchiamo di salvare capra e cavoli, il mio dubbio è che questo processo di salvare carta e lanciarsi all'avventura del digitale sia improduttivo. Non è meglio lasciar morire in pace i media tradizionali, in modo che gli imprenditori possano convogliare le loro energie dove ci sono le novità?
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da Marco Giovannelli tramite twitter 9/17/2013 8:59:42 AM
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Ecco, manco farlo apposta: cosa dicono dall'altra sala#digitfi13 al seminario di Senzamegafono si cita Jeff Jarvis: il valore dei media sta anche nelle relazioni non solo nei contenuti.Sep. 17, 2013
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Altri spunti dall'altra salaOra seminario @leliosimi su "giornalismo e comunità" a #DigitFi13 . Si parte dall'esempio dei giornali locali e dal 'senso di appartenenza'Sep. 17, 2013
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Domanda per Panseri:Alessandra procede nel ragionamento
Per Google: un'edicolante mica guadagna in toto l'incasso della copia di un giornale, quindi Google non dovrebbe riconoscere qualcosa agli autori? altrimenti di fatto vende senza rendere niente. l'web tutto gratis impedisce inchieste e giornalismo serio
alessandra favaSep 17, 2013 at 11:02 AM
la carta stampata è già mezza morta, ma dell'informazione gratuita, vedi siti quotidiani, hanno guadagnato solo gli editori, non giornalisti e fotografi. quindi se domani morisse tutta la carta stampata, probabilmente editori troverebbero modo di far lavorare gratis internauti. la questione è avere una stampa libera, affidabile e fare inchieste. gli approfondimenti costano! il punto è sempre questo. unica soluzione: siti giornali a pagamento
alessandra favaSep 17, 2013 at 11:06 AM
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Provocazione live di Mario Tedeschini LalliIl paradosso d/giornalismo evidente a #digitfi13 : in 1 sala sembra di essere a 10 anni fa; accanto @leliosimi parla di engagement e comunitàSep. 17, 2013
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Dieci minuti di pausa, si riprende con La memoria digitale: libri e giornali; interagire, dimenticare, rettificare, archiviare ?
Coordina Fabrizio Venerandi con Daniele Minotti (avvocato) , Guido Scorza (avvocato), Roberto Dadda (Evangelista delle tecnologie), Giampaolo Balboni (Telecom Italia), Luca Novarino (Memoro).A tra poco -
Nel frattempo prosegue il workshop di Lelio Simi nell'altra sala, che dai tweet sembra una bombaContenuto relazioni valore senso di appartenenza, giornale = animatore, guida della comunità @leliosimi #digitfi13Sep. 17, 2013
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#digitfi13 "to elevate journalism" fare community engagement può migliorare il giornalismo (cit. Steve Buttry @leliosimi )Sep. 17, 2013- Reply
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#Storytelling con audio, video è molto importante x costruire #memoria , quindi condivisione, aggregazione, #comunit à, @leliosimi #DigitFi13Sep. 17, 2013- Reply
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#engagement in inglese significa fidanzamento, è questo che dovremmo fare con i nostri lettori? #digitfi13Sep. 17, 2013- Reply
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Due cose sulla diretta
Mentre aspettiamo la ripresa della diretta, un paio di cose da mettere lì a proposito della diretta stessa da parte di chi la sta facendo:Come ho avuto modo di dire anche ieri in sala, la piattaforma con cui seguiamo il live blog dell,evento, ScribbleLive, permette di fare cose straordinarie. E la diretta di un evento come Dig.it - incentrato sul giornalismo digitale e tutto quello che si sviluppa attorno - è solo uno dei modi con i quali si può utilizzare questa piattaforma. In modo particolare, i pregi di un lavoro del genere sono due:- la possibilità di offrire in diretta i contenuti che vengono affrontati da parte dei relatori, visualizzabili così anche da chi non è presente in sala, in real time;- la possibilità di andare a ritrovare tutti i contenuti approfonditi, una volta terminata la diretta. Quest'ultimo punto deriva dal fatto che mentre viene fatta la diretta si procede a una collezione di link, citazioni, rimandi a tutte le fonti che vengono citate dai relatori o dal pubblico che può intervenire con domande e segnalare ulteriori contenuti tramite i social network.David Mammano -